

Indagine Kaspersky Lab: un utente su quattro non comprende i rischi delle minacce informatiche mobile
I dispositivi mobile sono sempre più diffusi, ma nonostante questo gli utenti tendono a sottovalutarne i rischi. Secondo un’indagine condotta da Kaspersky Lab e B2B International, il 28% degli utenti non è consapevole o conosce poco i malware mobile. Questa inconsapevolezza gioca a favore dei criminali informatici.

La ricerca evidenzia che, fra i dispositivi con sistema operativo Android, solo il 58% degli smartphone e il 63% dei tablet sono protetti da una soluzione antivirus; mentre solo il 69% degli smartphone e il 59% dei tablet sono protetti da password. Le abitudini pericolose degli utenti potrebbero derivare dal fatto che il 28% di essi non sa che i dispositivi mobile sono obiettivo preferenziale dei cybercriminali, mentre il 26% degli intervistati ha affermato di esserne consapevole ma di non preoccuparsene.
Il 24% degli smartphone Android contiene le password di accesso ai social network, email personali e di lavoro, VPN e altre risorse sensibili. Sebbene gli utenti non si preoccupino di impostare una password per bloccare l’accesso non autorizzato ai propri dispositivi, li utilizzano per archiviare email private (49%) e di lavoro (18%), oltre che tutti quei “dati che vorrebbero tenere nascosti” (10%).
Dall’indagine è emerso, che gli attacchi informatici finanziari sono stati rivolti al 43% degli utenti smartphone e al 50% degli utenti tablet. Analizzando i dispositivi basati su diverse piattaforme, la media risulta essere del 31% nel caso delle applicazioni nocive, 14% per la violazione di account di servizi online e del 43% nel caso dei cyberattacchi finanziari.
A cura di Kaspersky Lab